Eva for Life sostiene - con il tuo aiuto - la ricerca sui tumori infantili, ma non solo. Che un bambino abbia il cancro, la leucemia o un'altra malattia grave, l'osservazione è la stessa: bisogna trovare soluzioni, per la ricerca, per aiutare le famiglie, senza mettere un bambino contro un bambino.
È in questo stato d'animo che con le associazioni Aidons Marina (Lione) e Timéo notre hero (Tolosa), abbiamo deciso di finanziare un dispositivo di digital signage con controllo visivo integrato per il piccolo Tom, che ha una malattia alla pompa. Questo piccolino ha tutte le sue capacità intellettuali, i suoi sentimenti, i suoi sogni, ma è "prigioniero del suo corpo" a causa di una malattia dove anche lì mancano i mezzi finanziari per la ricerca. E dove la volontà delle istituzioni può essere migliorata.
Offrire - il giorno di Natale - un tale "strumento" (sviluppato da un'azienda svedese, TOBII) a Tom, in modo che potesse comunicare (compreso, per dire se sta soffrendo ecc...) non era un lusso, ma una necessità, sapendo che era stato testato con successo in anticipo.
Questo strumento non è supportato dalla Previdenza Sociale, il che rende difficile l'accesso, anche con un prezzo negoziato (11.000 euro invece di 15.000, grazie a CIMIS e TOBII per la loro gentilezza). Da qui il nostro intervento, come spesso accade.
Nel 2018 continueremo a sostenere finanziariamente la ricerca, le famiglie (spesso in situazioni di emergenza), attraverso la generosità pubblica ma anche lavorando per ottenere dallo Stato la creazione di un fondo dedicato alla ricerca sul cancro e sulle malattie incurabili del bambino, l'attuale significa essere molto insufficienti.